Termina il progetto LIFE ma continua l’impegno contro lo spreco alimentare

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La filiera unita per combattere insieme lo spreco alimentare e promuovere soluzioni che incentivino le donazioni alle persone bisognose. L’impegno di questi 3 anni di progetto LIFE-Food.Waste.StandUp ha portato importanti risultati tra i quali la consapevolezza che le relazioni instaurate e le azioni intraprese durante questo percorso dovranno continuare nel tempo e diventare abitudini virtuose per ciascuno di noi.

Il 20 settembre si è tenuta a Roma la Conferenza finale del progetto Life-Food.Waste.StandUp, il primo progetto di filiera realizzato in Italia e avviato ufficialmente il 16 novembre 2016. Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014 – 2020), è stata una vera e propria campagna di comunicazione e sensibilizzazione che ha visto la partecipazione di Federdistribuzione con Federalimentare (capofila), Unione Nazionale Consumatori e Fondazione Banco Alimentare Onlus, unite insieme nella costruzione e divulgazione di messaggi comuni e mirati al proprio target di riferimento.

Un progetto che si è articolato in 3 anni sfruttando i canali di comunicazione tradizionali e quelli più moderni, come i social media, per assicurare la massima diffusione dei messaggi chiave e coinvolgendo la popolazione con seminari formativi, webinar e incontri nelle regioni. Il territorio ha infatti giocato un ruolo decisivo nella divulgazione dei messaggi. L’organizzazione di un roadshow in tutta Italia ha permesso di raggiungere il 70% della popolazione e raccontare, così, l’impegno del Progetto Life ad un’ampia platea. I seminari hanno rappresentato un’occasione imperdibile per incontrare istituzioni, enti locali, stakeholder e condividere attorno a un tavolo, messaggi ed esperienze virtuose (60 partecipazioni tra rappresentati istituzionali, del mondo accademico e del territorio e 16 best practices presentate dalle aziende di Federdistribuzione). Il cuore di ogni tappa è stato la sottoscrizione di un protocollo tra la regione ospitante e i partner del progetto Life a testimonianza dell’impegno concreto di continuare a lavorare contro lo spreco alimentare e all’incentivo delle donazioni. La campagna ha sfruttato, inoltre, le più importanti vetrine presenziando a fiere nazionali e internazionali come Marca, la fiera internazionale dedicata alla Marca del Distributore, Cose da non credere evento nazionale organizzato da Unione Nazionale Consumatori, Cibus, salone di riferimento per il settore agroalimentare italiano, raccontando la propria mission a platee di addetti ai lavori e non.

Un cammino, quello di Life, che si è concluso a Roma con un evento finale di grande rilevanza che ha riunito, oltre ai partner, molte delle figure che si sono impegnate e hanno collaborato costantemente per la riuscita del progetto. Di grande importanza è stata la presenza dell’On. Maria Chiara Gadda che nel suo intervento ha raccontato l’evoluzione dello scenario sociale dall’approvazione delle legge Gadda nel 2016 ad oggi, lodando l’impegno di tutti nel promuovere e portare avanti progetti come Life.

La conferenza è stata occasione per dare risalto ai risultati ottenuti durante gli anni da parte dei singoli partner e che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: +38% della quantità di eccedenze alimentari donate dalle insegne di Federdistribuzione al Banco Alimentare e +27% l’aumento dei punti vendita Federdistribuzione attivi nelle donazioni al Banco Alimentare. Da parte di tutti i partner è stata sottolineata e ribadita l’importanza di non interrompere le azioni incominciate anzi, rafforzare e continuare tutti i progetti e le partnership attivate per la lotta allo spreco e a favore delle donazioni.

Se l’obiettivo dello spreco “zero” è un’utopia, ridurre le eccedenze e aumentare le donazioni è un obiettivo possibile.

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