Preoccupa la caduta dei consumi. La ripresa sarà lenta e graduale e dovrà essere incentivata con misure forti e di efficacia immediata.

Comunicati Stampa | Comunicati stampa 2020

Milano, 31 luglio 2020 – “I recenti dati diffusi dall’Istat fotografano l’attuale quadro economico del Paese – commenta Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione – L’emergenza Covid-19 si è abbattuta sul Paese con forti impatti sull’occupazione (750.000 occupati in meno rispetto al giugno 2019), un crollo del PIL senza precedenti (-14,3% la variazione acquisita nel 2020), i consumi che continuano a diminuire (a giugno -2,2% a valore e -3,5% a volume) e l’inflazione che rimane negativa per il terzo mese consecutivo (-0,3% a luglio), sia per la componente internazionale (prezzo del petrolio a livelli minimi) che per un rientro dei fattori nazionali, con il prezzi dei beni alimentari ormai tornati a livelli più fisiologici (+1,5%), confermando come i rialzi dei mesi precedenti erano dovuti a elementi congiunturali e stagionali”.

E’ molto preoccupante la caduta dei consumi – continua Gradara – Dall’inizio dell’anno la flessione è stata del -8,8% a valore e del -9,6% a volume. Terminata la fase di lockdown i negozi non alimentari hanno potuto riaprire ma il consumatore si sta dimostrando ancora molto cauto negli acquisti, privilegiando i prodotti necessari e continuando a rimandare quelli differibili (a giugno -4,8% a volume per i prodotti non alimentari). Gli stessi saldi, laddove già partiti, sono stati accolti con freddezza. Anche la spesa alimentare sta rientrando dai picchi registrati nelle prime settimane dell’emergenza, tornando vicino a variazioni nulle (a giugno +0,5% a valore ma -1,9% a volume)”.

“Il clima di incertezza sul futuro e la caduta del potere d’acquisto determineranno quindi una ripresa lenta e molto graduale. Occorre incentivare questo percorso con misure forti e di immediata efficacia, in grado di cambiare il comportamento dei consumatori e di trasferire in consumi almeno parte dei risparmi che si stanno accumulando” conclude il Presidente di Federdistribuzione.

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